OZONOTERAPIA IN ANGIOLOGIA E FLEBOLOGIA

Angiologia

Una delle principali azioni dell’Ozonoterapia è quella di migliorare l’ossigenazione dei tessuti oltre alla sua potente azione disinfettante e di riattivazione del microcircolo. Queste sue azioni cliniche sono molto importanti nelle cure delle malattie angiologiche e flebologiche più frequenti.

La miscela di ossigeno ed ozono viene applicata per via sia infiltrativa, inserendo degli aghi molto sottili, sterili, monouso in sede perivasale, ma anche per via sistemica tramite la grande Autoemotrasfusione.

Indicazione

L’Ossigeno Ozono Terapia è indicata in diverse importanti patologie, in particolare:

  • insufficienza venosa periferica
  • insufficienza arteriosa
  • ulcere diabetiche di difficile guarigione
  • linfoedema disturbi della circolazione arteriosa, venosa e linfatica (gambe pesanti, gonfie e dolenti)
  • capillari antiestetici (teleangectasie).


Angiologia

Nelle ulcere da decubito, nelle ulcere flebostatiche, nelle ulcere diabetiche, negli esiti di ustioni, nei ritardi di cicatrizzazione e in generale nelle distrofie cutanee l’ozono viene adoperato in olio ozonizzato, tramite delle microiniezioni e con la grande Autoemotrasfusione. La penetrazione dell’olio ozonizzato attraverso gli strati cutanei superficiali e il suo diretto contatto con tessuti sottocutanei scoperti dal processo ulceroso determina una rapida cicatrizzazione e neoformazione epidermica.


Altra metodica di somministrazione è attraverso sacchetti di plastica dentro cui viene tenuto l’arto interessato dalla lesione. Si lega il sacchetto a tenuta stagna e si eroga al suo interno una miscela di ossigeno ozono a circa 20 microgrammi per millilitro.

Per tutte le altre patologie si impiega la grande Autoemotrasfusione e le microiniezioni sottocutanee.

TRATTAMENTO RICONOSCIUTO DALLA CASSA MALATI